venerdì 3 febbraio 2012

CELENTANO FA' BENEFICENZA....MA CON I SOLDI DEI CONTRIBUENTI !

Se non fosse per questi siparietti tra abili teatranti il Festival di Sanremo non se lo filerebbe nessuno.


E quindi, sì, ci tocca parlare anche di Sanremo visto che le decisioni che vengono prese al festival riguardano, ahimé, tutti noi...


L’ultima riguarda uno zombie della canzone italiana, Adriano Celentano, che ha richiesto come cachet per la sua presenza al Festival la bellezza di350.000 euro. Soldi che vengono dalla RAI, ovvero dallo Stato, ovvero da tutti noi con le vostre tasse.

C’è da dire che si è visto di peggio, con compensi milionari per presentatori e vallette; o con Roberto Benigni che si è beccato 250.000 euro per 20 minuti di monologo sulla cacca (per poi promettere di dare i soldi in beneficenza).

Se si sommano tutti i costi del festival (parliamo anche di oltre 10 milioni di euro all’anno) si tratta di vere e proprie minifinanziarie correttive o se preferite visto che siamo nel periodo giusto gli incassi delle retate dell’Agenzia delle entrate di Cortina e della Milano bene. Vi ricordate quando il governo e l’Agenzia delle entrate ci dicevano, pagare tutti per pagare meno? La verità è che lo Stato quando ha i soldi a disposizione li usa tutti per ingrassare i soliti noti.

Ma la cosa forse più scandalosa è che Celentano dopo le sacrosante polemiche sul suo cachet si è offerto di dare tutti i soldi in beneficenza. Ma che bravuomo! Dare tutti i suoi… un momento… di chi sono i soldi che Celentano vuole donare? Pubblici ovviamente

Ed è buffo che una persona si vanti di fare beneficenza utilizzando i soldi appena estorti ad altre persone. Magari proprio alle stesse a cui vuole fare beneficenza.

La proposta di Celentano è rivelatrice perché non è altro che una versione canzoniera di quello che ci dicono i nostri politici ogni giorno: dateci i soldi che poi li diamo in beneficenza noi a chi ne ha bisogno.

Ma la carità non dovrebbe essere estorta con la forza alle persone altrimenti non si tratta più di beneficenza ma di estorsione appunto. 

E poi scusate, ma quei soldi che ora Celentano vuole dare in beneficenza non ci erano stati estorti dal governo proprio con la scusa che sarebbero serviti a chi ne aveva più bisogno?

Misteri della fede.

Ma sicuramente con Celentano non andrà mai a finire come capitò con Benigni.

Infatti i soldi di Benigni promessi in beneficenza non si sa che fine abbiano fatto. Cornuti e mazziati come sempre.


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