Qualcuno ancora si affanna ad affermare che siamo in Democrazia in Italia....ma ne siete veramente convinti?
Parliamo della RESPONSABILITÀ CIVILE DEI GIUDICI (argomento molto in voga in questi ultimi giorni, dopo che alla Camera e' passato un Emendamento che ha inteso, in un certo qual modo, far rispettare la vittoria del Referendum del 1987, nonche' le varie Sentenze della Corte di Giustizia Europea) e vi mostrero' il perche'....
Sequenza.
1) L’80 per cento degli italiani, nel 1987, vota democraticamente per la responsabilità civile dei giudici (risultato al di sopra di ogni aspettava;
2) L’asse Dc-Pci-magistrati se ne fotte e vara una legge inapplicabile quanto inutile: il giudizio nei confronti dei magistrati, espresso da loro colleghi, passa per 9 gradi (3 per l’ammissibilità, 3 per le responsabilità, 3 per la rivalsa dello Stato) tanto che in 25 anni ammettono solo 34 cause e le condanne sono solo 4. Nessuno denuncia più. Una Buffonata per intenderci oltre all'affronto fatto al Referendum stesso;
3) Il governo Berlusconi, democraticamente eletto, programma di cambiare la legge e scoppia il bailamme;
4) Nel novembre scorso anche la Corte di giustizia si accorge che la legge italiana è fuori dal mondo o meglio dall’Europa (sentenza C-379/10) e impone un adeguamento al diritto comunitario: i giudici italiani – dice – vanno denunciati anche per errori di interpretazione e valutazione dei fatti e delle prove;
5) Un parlamentare, democraticamente eletto, propone un emendamento per adeguare la legge esattamente come indicato dall’Europa, e l’emendamento viene democraticamente approvato alla Camera;
6) Altro bailamme, l’Associazione magistrati minaccia ritorsioni...(e te pareva....come se spettase a loro fare le Leggi in Italia)
7) La stessa Associazione, democraticamente eletta da nessuno, viene ricevuta dal premier Mario Monti, pure lui eletto da nessuno (bensì nominato dal Capo dello Stato, pure lui eletto da nessuno, a dirla tutta) e questo Mario Monti risponde: tranquilli, ci penso io.
Bene....fatevene un'idea adesso e ditemi se effettivamente possiamo (realmente) considerare l'Italia un vero: "Stato Democratico"
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