L'introduzione della normativa sulla tracciabilita' del contante ha destato sin dall'inizio dell'anno non poca confusione.
Molta gente pensa che il limite delle 1000 euro, oltre a riguardare i pagamenti, riguardi anche i prelievi o i versamenti allo sportello.
Vi assicuriamo che cosi' non e', anche se certe Banche (probabilmente con la scusa di ridurre o disincentivare i prelievi) continuano a dare queste indicazioni (errate) ai propri clienti, invitandoli alla compilazione di un modulo, (anche per importi appena superiori alle 1200 euro), dicendo (mentendo) che e' obbligatorio per legge......
A tale scopo, onde sgombrare il dubbio da parte dei cittadini o per quelle banche (che ancora fingono di non sapere), precisiamo quanto ha stabilito l'Abi in una Circolare del 13 Gennaio.
L’Abi , lo scorso 13 Gennaio, con una circolare a tutti i suoi associati spiega infatti che la legge sul tetto al cash vieta il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito pari o superiore ai 1.000 euro ma che “Il limite di importo sopra indicato non può trovare applicazione a operazioni di versamento e di prelievo in contanti su conti correnti e libretti di deposito”.
Lo stesso operatore di sportello non ha quindi nessun obbligo di effettuare la comunicazione al ministero: “Tale comunicazione è obbligatoria solo qualora concreti elementi inducano a ritenere violata la disposizione normativa”.
Se vi impongono pertanto di compilare moduli per giustificare i prelievi superiori a 1000 euro(senza un fondato e/o giusticato motivo), citate pure la Circolare Abi.....e se dovessero insistere, potete sempre dire di poter "cambiare banca".
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