lunedì 12 marzo 2012

ANONYMOUS "BUCA" IL SITO DI "EQUITALIA" - Occorre rivedere il D.to che autorizza Equitalia ad accedere ai dati bancari dei Contribuenti!

Anonymous (il piu' famoso gruppo mondiale di Hack-ttivisti cibernetici) torna all'attacco e questa volta  prende di mira Equitalia, la societa' di riscossione di Stato italiana.

Anonymous attacca Equitalia e Trenitalia
Immagine del sito di Equitalia, inaccessibile!!!

Il sito ufficiale di Equitalia e' stato raggiunto, nella giornata di ieri, da un attacco informatico di tipo DDoS (acronimo di Denial Of Service) ed e' rimasto irraggiungibile per tutta la giornata di Domenica 11.

Come da prassi ormai consolidata il Gruppo "Anonymous", dopo ogni attacco, oltre a rivendicare l'attacco, usa pubblicare sulla propria pagina, le motivazioni, con una corposa lettera che vi mettiamo a disposizione per la lettura:

"Giorno a voi Equitalia,
Abbiamo deciso di dimostrarvi tutto il nostro affetto “pubblicizzando” il vostro meraviglioso ed informativo sito inondandolo di richieste, certi che la cosa vi farà piacere...

Siete un’anomalia tutta italiana,un azienda in teoria pubblica che si occupa della riscossione di (presunti) tributi dovuti all’Agenzia delle Entrate,che attuate con una ferocia inaudita e con pratiche quantomeno opinabili.Impiegate mesi,spesso anni, per le più banali notifiche,facendo così lievitare a dismisura gli interessi dovuti.
A parer nostro inoltre, non potete permettervi di riscuotere agli inadempienti che dimostrino di essere indigenti quel poco che hanno per il loro sostentamento, è immorale e deprecabile. Molte persone si sono suicidate dopo i vostri interventi invasivi e coercitivi, imposti al fine di riscuotere il guadagno di una vita per motivi talvolta ingiusti!!!
Dovreste applicare la riscossione in modo uniforme e trasparente,eppure è ormai conclamato il fatto che personaggi illustri,con potere politico o comunque “di riguardo” ricevano trattamenti preferenziali e dispari. Avete poteri smisurati,compresa la facoltà di bloccare beni mobili ed immobili anche in maniera preventiva,e senza nessuna possibilità di verifica o appello da parte dei soggetti colpiti. 

Spesso le vostre cartelle esattoriali sono completamente errate ed un onesto contribuente si trova nella spiacevole posizione di dover pagare soldi che NON vi sarebbero dovuti nell’attesa e nella speranza di far luce sugli errori.
Ebbene gli Italiani sono stanchi dei vostri abusi e delle vostre vessazioni e noi come sempre intendiamo dar loro voce."

Tale attacco fa sorgere sicuramente problemi riguardanti la "sicurezza dei dati gestiti dalle banche dati di Equitalia", chi ci dice infatti che non possano essere stati trafugati dati sensibili dei contribuenti?
Il tutto si aggrava se consideriamo che il Decreto Salva-Italia, ha autorizzato Equitalia ad acquisire i dati bancari di tutti i Contribuenti Italiani e che saranno salvati nei mega-cervelloni dei server della Societa' di Riscossione.
Tutto cio' imporrebbe Governo e Parlamento a riflettere seriamente se sia lecito consentire ad Equitalia di accedere e trattare i dati Bancari personali dei Contribuenti, in assenza pressocche' totale di garanzie e sicurezza, ed in tal senso (viste le circostanze) a rivedere la parte del decreto che autorizza tale illecito.

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