penso siamo tutti d'accordo, ma dov'era il Comandante De Falco tutte le volte che le navi della Costa,porgengo il famoso "Inchino", si avvicinava sotto Costa?
Come mai tutte le volte che questo episodio si e' ripetuto nel tempo, De Falco non ha alzato la
radio ordinando al Com. di turno:" Cazzo ...Cazzo "
Vi mostrero' alcune immagini particolari dove si evidenzia quanto era usuale far
avvicinare le Grandi Navi (Costa o altro), nei pressi di coste rocciose particolarmente
pericolose e di come in ogni circostanza si possa a questo punto ipotizzare una sorta di
complicita' tacita da parte delle Autorita' competenti, nel non sanzionare o quanto meno
evitare simili abitudini....
Nella prima immagine in alto, vediamo una Nave da Crociera passare attraverso i Faraglioni di Capri.
“Inchino ai Faraglioni”: basta vedere l'immagine per comprendere la pericolosità di questa tipologia di manovra sin qui tipica di tutte – o perlomeno tante – navi da crociera.
Questo episodio, che vi mostriamo e raccontiamo, appare ancora più azzardato del caso della Costa Concordia.
Guardate questa seconda immagine, si intravede la Nave di Costa Crociere passare addirittura da Piazza S.Marco a Venezia
Come mai cio' e' permesso o cmq tollerato?
In questa terza immagine invece: Era il 2010 e i turisti assiepati sulla rada della Corricella, a Procida, salutavano la Costa Concordia nel tradizionale "inchino".
Un po' sfocata ma cmq anche questa rende l'idea.
In questa 4° Immagine, sempre Costa Crociere, nel suo consueto "inchino" all' Isola di Ponza
Non è solo all'Isola del Giglio che i comandanti delle navi da crociera hanno la consuetudine dell'inchino. Ogni martedì d'estate, i giganti del mare che passano da Stromboli, alle Isole Eolie, regalano questa immagine suggestiva passando a poche decine di metri dallo scoglio di Strombolicchio.
«Come mai le navi da crociera che navigano in prossimità delle coste non sono state sanzionate o fermate?», si interroga Angelo Bonelli, presidente dei Verdi, ed Ermete Realacci, responsabile green economy del Pd, rilancia: «Dal sistema internazionale di controllo della navigazione, l’ Ais, risulta che la Costa Concordia in precedenza aveva già effettuato 52 inchini. Ma nessuno degli organismi preposti fino a venerdì scorso aveva denunciato questi comportamenti».
Questo articolo non vuole essere "difensivo" della posizione del Com.Schettino, indifendibile tra l'altro rispetto alle accuse che sono state a lui mosse, ma semmai vuole far capire a qualcuno che ha tanto osannato l'Autorita' del Com De Falco cosi ligio al dovere in queste circostanze ma assente totalmente in tutte le altre Circostanze (52 inchini precedenti) che possiamo fare a meno ogni tanto di questa falsa morale.
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